Rubasti una mia fotografia, in una stanza senza gelosia, uno scatto preso di primo piano, che giorno era? Non lo ricordo, ma non avevo già quell’ innocenza che raccontavi nei tuoi romanzi. Un destino si avvicinò così veloce che tra la gente ho perso un tuo dettaglio. Stordita dallo Champagne, anche se lo dico sempre che non succederà mai più, io, mi stupisco sempre. Tutte le volte che scopro un tuo segreto. Nell’assenza riguarda la fotografia e senza. Che giorno sarà? Non lo sai ma quando ti incontravo dietro l’angolo della stazione, mi sentivo finalmente rassicurata. Ritrovavo serenità e dolcezza. Nell’abbraccio della camicia bianca. Qualcosa che da sola, in famiglia mia, non sapevo nemmeno esistesse. Ora tocca con le dita unte di olio quella fotografia, te lo concedo, la sentirai più tua, più viva, non farne più senza.
CYRANO
Scommetto che (ti) tocca il cuore
NON SONO IL TUO DOTTORE
Surreale, bugia, anima o animale, disordine
armonia, l’amore è uguale a certezza,
meravigliosa, di pancia, carnale e cerebrale,
inchiostro, bugiardo, persino lui, conquistato,
stravolgente, lubrificante, chiuso qui dentro,
con mano nel cuore, saluti, balli, e vai all’indietro,
senza voltarti. Basta coi sensi di colpa.
LE COSE CHE ODIO :
Odio l’invidia, perché è essenza di disturbo patologico.
Odio il razzismo, perché rende le persone distruttive e antipatiche.
Odio la stupidità, perché sottovalutata e non sa chiedere scusa.
Odio l’inganno, perché ti toglie il respiro della speranza.
Odio l’ottusità, perché è frutto di limitatezze mentali.
Odio chi odia, perché è sintomo di possessività.
L’ascolto quando tutto tace, quando tutto divora, lì lì, dentro la pancia e poi verso il fegato, ma comunque mi sembra che regali senza volere sorrisi ingenui o genuini, adesso è uguale, è custode delle empatie, nessuno c’arriva, io non confondo, l’ascolto quando è da un’altra parte, cogli occhi, con la bocca, con le mani tra i denti, quei cinque che ha, l’ascolto quando c’è un divieto di sosta, oppure dove nessuno ci arriva.
io la amo
La amo come non ho mai amato nessun uomo.
Ha quel sorriso con quegli occhi intensi
che sembrano mangiarmi dentro.
io lo so
finiremo nel finimondo là nel deserto
e crescendo impareremo che ha tutta la vita davanti.
È troppo complicato slacciarci quando siamo avvinghiate
in questo fiocco.
io non credo
io so
di amarla.
La tengo in braccio, mia figlia,
perché non è un pezzo di me
perché lei è così, una serata Indimenticabile.
IL COMICO
LA LUNA
MARY JANE